BARCELLONA. Samsung rilancia sul fronte degli smartphone e lo fa con una piattaforma tutta nuova. Si chiama Bada. Era stata annunciata in autunno e ora, qui al Mobile World Congress, è diventata realtà. Il Chaebol coreano riprova così a dire la sua nel mercato dei telefoni intelligenti dove non ha un ruolo chiave e un peso determinante, al contrario di quanto avviene nei cellulari dove è al secondo posto al mondo. Che i coreani, compresa Lg, possano essere la sorpresa del 2010 – insieme forse a una rinata Microsoft – è confermato tanto dagli analisti, quanto dalla raffica di modelli che le Case orientali stanno schierando e soprattutto dal lancio della tecnologia "open", come appunto Bada che scende in campo a bordo del nuovo modello di smartphone presentato in anteprima a Barcellona.
Si chiama Samsung Wave, in codice S8500 e, come recita lo stesso nome, ambisce a portare un'onda di cambiamento nel modo di concepire la connettività e i contenuti sul mobile. «Con Samsung Wave per la prima volta gli sviluppatori di tutto il mondo avranno la possibilità di creare in libertà applicazioni compatibili con più piattaforme», ha infatti ricordato JK Shin, presidente e capo del Mobile Communications Business della Casa coreana.
Samsung Wave è il primo smartphone touchscreen a montare un display Super Amoled a 3,3 pollici che promette di offrire immagini realistiche, più chiare, brillanti e con meno riflessi rispetto ai normali display Amoled. Un risultato ottenuto dalla combinazione fra la risoluzione Wvga (800X400 pixel) dello schermo e la tecnologia mDNIe (mobile Digital Natural Image engine). In pratica la stessa identica tecnologia che utilizzano i Tv Lcd e Led di Samsung.
A tutto vantaggio non solo delle potenzialità tecniche, ma anche dell'estetica e delle prestazioni. La nuova tecnologia montata sul Wave permette infatti anche di assottigliare notevolmente lo spessore del telefono e di ridurre il consumo di batteria. Il nuovo nato di casa Samsung è infatti uno degli smartphone più sottili al mondo, con uno spessore che non arriva neppure agli 11 millimetri e vanta un design ergonomico e uno schermo tattile molto reattivo e intuitivo che riesce a supportare il 3D, leggere filmati in svariati formati, dal DivX al Xvid, ma anche riprodurre e registrare video in HD. Un dispositivo che potrà essere davvero «always on», anche grazie all'ultima generazione di Bluetooth 3.0 e Wi-Fi 802.11n standard. Anche la sua "anima" è promettente: monta infatti un processore da 1GHz in grado di offrire prestazioni grafiche eccellenti, anche grazie alla nuova interfaccia TouchWiz 3.0.
Ma, ovvio, il nuovo "gioiello" coreano messo in mostra a Barcellona, non poteva tradire lo spirito da community dei suoi "fratelli". E lo dimostra la presenza del «Social hub», il sistema creato da Samsung per integrare e semplificare la comunicazione degli utenti nelle community. Così leggere le e-mail, chattare con l'istant messaging e aggiornare il proprio profilo sui social network è semplice e immediato, perché non è necessario collegarsi ad ogni singola community. Ma non solo: ce n'è per tutti i gusti. Per chi ama la musica, l'home-page di Samsung Wave si trasforma in un lettore multimediale facile e pronto da usare. Chi invece predilige la fotografia, può scorrere tra le immagini preferite come su un album fotografico digitale. Un'altra novità è poi il Quick Panel, un layout innovativo per visualizzare le applicazioni selezionate, assegnando ad ognuna una posizione: il tutto su di una sola pagina del display per garantire un accesso ultra-istantaneo. Grazie alla nuova piattaforma Bada poi, gli utenti potranno scaricare facilmente molte applicazioni – dai social network fino agli e-book – direttamente da Samsung Apps, lo store online navigabile anche dal proprio cellulare.
Bada si traduce in italiano con "oceano". Ed è la definizione adatta per descrivere la nuova piattaforma che sarà a bordo dei cellulari di Samsung a partire dall'autunno. Scopo di questo sistema operativo derivato da Linux è di fornire un ambiente per fare funzionare applicazioni che sfruttino la connessione a Internet. I modelli che saranno sviluppati intorno a Bada avranno il menu Touchwiz con tanto di supporto per i widget e la navigazione on-line. Samsung dunque fronteggia Android, Symbian e Windows Mobile proprio sul fronte dei servizi Web e sulla disponibilità di software aggiuntivi da scaricare. I dispositivi che ne faranno uso avranno quindi una forte propensione per la navigazione in Internet e per l'interfaccia touchscreen. Per il momento, Bada è ancora in fase di sviluppo e dal sito dedicato (www.bada.com) è possibile solo scaricare un kit di sviluppo per studiare e realizzare software che funzioneranno sui telefonini.
